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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Logistica

Wartsila taglierà 600 posti di lavoro

La divisione Ship power diventa Marine solutions . Tagli per 160 persone in Finlandia, ancora non è noto quali sono gli altri paesi interessati


Ribattezzando la divisione Ship power in Marine solutions, la finlandese Wartsila, uno dei principali produttori mondiali di propulsione navale, annuncia un taglio di 600 posti di lavoro, di cui 160 in Finlandia. Al momento non è ancora specificato in quali altri paesi avverrà la riduzione del personale. In Italia Warstila opera principalmente a Trieste, a Napoli ha un centro di riparazione. «I dettagli verranno specificati quando verranno avviati i processi di negoziazione con i paesi interessati» spiega l'azienda in una nota. Wartsila è presente in 70 paesi con 160 sedi, impiegando poco più di 7,200 persone (quasi 19mila includendo l'indotto). Il taglio equivale quindi a una riduzione del personale dell'otto per cento.

Austerity
Con questo piano, Wartsila conta di risparmiare 40 milioni di euro l'anno. Gli effetti inizieranno a sentirsi, spiega la società, nel terzo trimestre di quest'anno, per concretizzarsi del tutto alla fine dell'anno prossimo. Gli oneri straordinari da questa ristrutturazione saranno tra i 25 e i 30 milioni. 

"Riduciamo il personale per restare competitivi"
«Il settore navale è stato lento nel reagire alla crisi economica globale, e i nuovi contratti dei cantieri navali sono deboli» spiega Jaakko Eskola, vicepresidente Wartsila e a capo della nuova divisione Marine solutions. «Contemporaneamente – continua - l'industria oil&gas offshore è stata influenzata negativamente dal basso prezzo del petrolio. Gli armatori poi vogliono estendere i contratti di fornitura esistenti. L'effetto combinato di questi fattori ha creato una situazione difficile per l'intero settore nautico. Questi interventi purtroppo – conclude Eskola riferendosi al taglio dei posti di lavoro - devono essere fatti in questa situazione in cui la domanda è bassa, così che possiamo mantenere la nostra posizione competitiva nel mercato».