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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Politiche marittime

Venezia, Authority deposita VIA per Sant'Angelo

Consegnato al ministero la Valutazione di Impatto Ambientale per il canale scelto dal governo come alternativa a San Marco

L' Autorità Portuale di Venezia ha depositato presso il ministero dell'Ambiente l'istanza per l'avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del progetto per la riqualificazione del canale contorta Sant'Angelo. Questo canale è quello dichiarato idoneo dal gruppo interministeriale (detto "Comitatone") che l'8 agosto lo ha stabilito come unico idoneo al VIA. L'istanza dell'Authority veneta si chiama Adeguamento via acquea di accesso alla Stazione Marittima di Venezia e riqualificazione delle aree limitrofe al canale Contorta Sant'Angelo (il documento sarà pubblicato a breve sul sito del ministero dell'Ambiente).

Il progetto per Sant'Angelo 
Il progetto consiste nell'adeguamento della via acquea di accesso alla stazione marittima di Venezia e nella riqualificazione delle aree vicine al canale. Una volta ultimato – il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha detto che il canale potrebbe essere sbloccato a gennaio dell'anno prossimo per essere navigabile dalle navi da crociera nel 2016 - la nuova via di accesso collegherà il canale Malamocco Marghera al canale Vittorio Emanuele, in corrispondenza del bacino di Marittima, tramite il raccordo Contorta-S.Angelo che avrà una lunghezza di circa cinque chilometri, una cunetta navigabile di cento metri di larghezza e una profondità di dieci metri e mezzo sul livello del mare. Si prevede anche la realizzazione di strutture morfologiche che, sulla base del Piano Morfologico e del Piano di Area della Laguna e dell'Area Veneziana (PALAV), possono contribuire a rallentare il degrado dei fondi lagunari del bacino centrale.