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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Varata in Cina "Bottiglieri Challenger"

La nuova bulkcarrier per la Giuseppe Bottiglieri Shipping Company è la quarta di un ordine di dieci unità gemelle da 93.500 tonnellate più una capesize da 176mila dwt. Prosegue l'investimento pari a 600 milioni di dollari. Prossimo varo ad inizi 2010 


Varata in Cina la quarta bulkcarrier di dieci unità gemelle per la Giuseppe Bottiglieri Shipping Company. Alla cerimonia hanno partecipato Giuseppe Bottiglieri (Presidente e Ceo della società), Ren Yuanlin, presidente del cantiere, Liu Pin, Segretario del partito comunista cinese della provincia di Jiangsu, il Sindaco della città di Jiangsu Yangzijiang nonché vari rappresentanti delle istituzioni e dell'imprenditoria cinese. Madrina della nave la moglie dell'armatore, professoressa Ghetty Cozzolino Bottiglieri. La nuova unità, "Bottiglieri Challenger", 93.500 tonnellate di portata, è la quarta di dieci unità gemelle (oltre ad una Capesize da 176.000 dwt) commissionate tre anni fa al cantiere cinese New Jiangsu Yangzijiang per un investimento pari a circa 600 milioni di dollari. 
"Bottiglieri Challenger" è destinata alle grandi rotte internazionali per movimentare carichi di minerali, carbone e grano. Le Post Panamax ordinate da Giuseppe Bottiglieri sono navi che, a parità di lunghezza e con una larghezza superiore di solo 5,75 metri rispetto alle tradizionali Panamax da 74.500 dwt, possono stivare ben 19.000 tonnellate in più. La nuova unità è classificata dal Registro Italiano Navale.
Il prossimo varo nel calendario delle acquisizioni, che non ha subito cancellazioni degli ordini o slittamenti nelle consegne, è previsto per l'inizio del 2010.

Nella foto: l'armatore Giuseppe Bottiglieri e la madrina Ghetty Cozzolino Bottiglieri