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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Ustica Lines lancia automare tra Corigliano e Catania

Al via un collegamento ro-pax tra i porti di Corigliano Calabro e Catania. Tre partenze a settimana in via sperimentale per un anno


Ustica Lines inaugura un servizio per passeggeri e rotabili tra i porti di Corigliano Calabro e Catania. La linea viene operata con la nave ro-pax Ammarì che ha una capacità di 170 passeggeri e 1.300 metri lineari di veicoli. Tre partenze alla settimana collegheranno i due scali nei giorni di martedì, giovedì e sabato da Corigliano Calabro e nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì da Catania.
«Una grande opportunità di sviluppo per il porto di Corigliano Calabro e per l'intera Regione Calabria» ha commentato Giovanni Grimaldi, presidente dell'Autorità portuale di Gioia Tauro che gestisce lo scalo calabrese. «Oggi si corona l'inizio di una costruttiva sfida voluta per offrire allo scalo le giuste occasioni di crescita. Si tratta di un servizio che, strategicamente, dovrà essere utilizzato per permettere il decollo del porto nel sistema dei traffici nazionali e internazionali».
Grimaldi ha precisato che il servizio partirà in forma sperimentale per un anno. «In questa fase bisognerà lavorare per garantire la sua presenza anche nel futuro. A questo proposito, in accordo con la società Ustica Lines, si sta già concretamente pensando a potenziare il collegamento con l'aggiunta di una seconda nave che potrà essere l'elemento da cui partire per rendere stabile il trasporto ro-ro. Del resto, siamo di fronte ad un'occasione che non possiamo perdere. È necessario, quindi, continuare a lavorare affinché si riesca ad ottenere la continuità del sevizio in modo strutturale nel tempo». Grimaldi guarda in prospettiva anche al mercato crocieristico. «Alla luce di questo nostro grande risultato - ha spiegato - credo sia naturale aggiungere che da oggi si potrà pensare, con maggiore attenzione, alle opportunità offerte dagli attracchi delle navi da crociera, fondamentali per lo sviluppo del porto di Corigliano, anche, dal punto di vista turistico e non solo commerciale».
Nella foto la ro-pax Ammarì