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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Politiche marittime

Ue, "Miglioriamo le vie navigabili interne"

La Corte dei Conti europea sollecita gli Stati membri a puntare sul trasporto fluviale, più economico ed ecologico


Una sola nave da carico su un fiume può sostituire centinaia di autocarri su strada, riducendo quindi la congestione, l'inquinamento e gli incidenti in tutta l'Unione europea. Tuttavia, lo sviluppo di questo modo di trasporto è in ritardo rispetto alla strada e alla rotaia. Lo scrivono gli esperti della Corte dei Conti comunitaria nella relazione sugli esiti dello sforzo finanziato dell'Ue per implementare il trasferimento del traffico merci dalla strada alle vie navigabili interne, presentata a Bruxelles. I progressi degli ultimi quindici anni, si legge nel documento, sono stati lenti. Nonostante metà della popolazione del continente viva in prossimità di coste o fiumi, e la maggior parte dei centri industriali europei possa essere raggiunto mediante navigazione interna, gli Stati membri hanno prestato poca attenzione a tali vie navigabili, pur dichiarate nel 2001 dalla Commissione una priorità al fine di trasferire il traffico dalla strada a modi di trasporto più ecologici.


Le priorità
Il costo per l'eliminazione di tutte le strozzature all'interno della rete transeuropea supera di gran lunga i fondi disponibili dal bilancio dell'Ue. Per affrontare questa lacuna sono necessari fondi supplementari da fonti nazionali o private. Per migliorare l'efficacia dei finanziamenti europei al trasporto per vie navigabili interne, gli estensori della relazione hanno quindi raccomandato che gli Stati membri diano la priorità a progetti per vie navigabili interne che offrano i vantaggi maggiori e più immediati, e che la Commissione concentri fondi su progetti con piani avanzati per l'eliminazione di strozzature.