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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Logistica

Trasporto merci, bene tutti tranne il transhipment

La nota congiunturale di Confetra evidenzia, nel primo semestre 2015, il trend positivo di molti settori, ma ricorda che i livelli pre-crisi sono ancora lontani


Nei primi sei mesi del 2015, è cresciuto il traffico di merci e anche il fatturato delle aziende in quasi tutti i segmenti del trasporto. Gli unici a non festeggiare, e che anzi perdono colpi, sono il comparto del transhipment e il trasporto marittimo di rinfuse solide (negativo in particolare per la crisi di Taranto). Sono questi gli elementi principali che emergono dalla nota congiunturale del primo semestre elaborata dal Centro Studi Confetra e realizzata intervistando un panel di imprese tra le più rappresentative dei vari settori.


I livelli pre-crisi
Nonostante lo studio confermi i dati positivi già emersi nel secondo semestre 2014, la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica smorza subito i facili entusiasmi ricordando, comunque, "che i livelli pre-crisi sono ancora lontani per quasi tutti: solo il cargo aereo - con le ottime performance in peso (+5,1%), in numero di spedizioni (+2,5%) e in fatturato (+3,4%) - ed il traffico container di destinazione (+8,8%) - con aumento del numero di spedizioni (+2,1%) e del fatturato (+3%) - hanno ormai raggiunto e superato i valori del 2007".


Cresce la domanda intercontinentale
Ma andiamo nel dettaglio. Cresce chiaramente la domanda intercontinentale, non solo in export ma ormai anche in import. Riprendono inoltre sia il traffico nazionale su strada (+4,0%) sia quello ferroviario (+2,6%), mentre aumentano solo moderatamente il trasporto e le spedizioni continentali su strada (rispettivamente + 1,3% e +1,7%). Anche l'andamento del traffico nei valichi alpini, con pochi decimali di aumento, conferma l'affanno delle economie europee, mentre si riscontra che nonostante un rallentamento, sono comunque ancora gli USA a trainare la ripresa, che stenta in Europa.


Domanda interna e fatturato
La ripresa della domanda interna – segnala Confetra – rimette in moto anche il traffico domestico, all'interno del quale si può osservare l'ottimo andamento del ro-ro su Palermo (+10,9%). Netto incremento anche per i courier, (+8,5% in quantità e +7,5% in fatturato). Confetra inoltr sottolinea un elemento importante: "il sostanziale equilibrio tra aumento del traffico e aumento del fatturato (segnale che si sta arrestando il processo di erosione del margini), la riduzione sia dei tempi di incasso (81 giorni contro gli 86 della rilevazione precedente), sia delle insolvenze rispetto al fatturato (1% contro il 2,1%), nonché la diminuzione delle sofferenze bancarie del settore rilevata dalla Banca d'Italia, dopo una ininterrotta serie di aumenti durata dieci semestri".