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08 maggio 2024, Aggiornato alle 13,57
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Infrastrutture

Traffici, più 9% a gennaio per Savona

Lo scalo ligure ha registrato un incremento significativo nel settore delle rinfuse solide industriali (carbone e minerali) e nella movimentazione dei prodotti ortofrutticoli


Ingrana subito la marcia giusta nel 2013 il porto di Savona,  che ha chiuso il mese di gennaio registrando nei traffici un incoraggiante + 9 per cento. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno l'incremento ha interessato in particolare il settore della movimentazione delle rinfuse solide industriali (carbone e minerali), oltre al trend di nuovo verso l'alto del traffico dei prodotti ortofrutticoli (Reefer Terminal di Vado ha segnato un incremento del 25%) dopo un anno non facile caratterizzato per gran parte dal segno negativo. La crescita nei carboni sfiora le 100 mila tonnellate di merci (TRI ha raggiunto circa 157 mila tonnellate). Per quanto riguarda i minerali, le 18 mila tonnellate raggiunte a fine gennaio fanno sperare in una ripresa dell'attività produttiva dell'industria pesante. Il settore delle merci convenzionali chiude con un calo del -10,6% dovuto alla diminuzione delle merci in container (-25%) e dei forestali (-64,4%), mentre risulta in aumento la frutta, la movimentazione degli acciai (+19,2%) e dei rotabili (+46,9%). Rimane il segno meno per i container (-36%), mentre è in forte ripresa il settore delle crociere (+95%) dopo la battuta di arresto subita un anno fa con l'incidente della Concordia al Giglio.