|
adsp napoli 1
29 marzo 2024, Aggiornato alle 14,44
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Logistica

Tornano i costi minimi, ma solo indicativi

Alla luce della sentenza della Corte di Giustizia europea, il Mit precisa che si tratta di "valori di riferimento" utili alle imprese per individuare i costi di servizio

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell'impresa di trasporto per conto di terzi, nel quadro della revisione della normativa sui costi minimi alla luce della sentenza della Corte di Giustizia Ue del 4 settembre 2014, e come stabilito dall'art.1, comma 250 Legge di Stabilità 2015. Scopo della pubblicazione, spiega la nota del ministero, "non può essere che quello di fornire all'impresa di autotrasporto ed al committente gli elementi (valori di riferimento) utili per la individuazione dei costi del servizio di trasporto ed agevolare così l'incontro tra domanda ed offerta a prezzi e condizioni adeguate". Il ministero – riferisce il coordinamento interprovinciale Fai di Napoli, Salerno, Caserta, Roma e Avellino - ha effettuato una prima elaborazione di questi valori, precisando che: con cadenza mensile, procederà ad aggiornare il dato del costo unitario per litro del gasolio, sulla base delle rilevazioni del ministero dello Sviluppo Economico; con cadenza annuale procederà, invece, ad aggiornare i valori indicativi relativi alle altre voci di costo prese in esame. Tale aggiornamento potrà comunque avvenire in anticipo se, nel frattempo, dovessero emergere delle novità che costringano il ministero a rivedere la metodologia seguita per elaborare questi valori.

I valori indicativi 

I valori indicativi sono stati calcolati assumendo come riferimento un autoarticolato di massa complessiva a pieno carico superiore a 26 tonnellate, con una percorrenza chilometrica annua di circa 120mila chilometri, e riguardano le seguenti voci di costo: valore indicativo annuo del costo (ammortamento) del veicolo trattore nuovo, di categoria ecologia euro 5 o superiore, composto dal costo di acquisto del trattore e valore residuo dopo 6 anni; valore indicativo annuo del costo (ammortamento) del semirimorchio, composto dal costo di acquisto del semirimorchio e valore residuo dopo 10 anni; valore indicativo annuo del costo per manutenzioni; valore indicativo orario del costo del lavoro; valore indicativo annuo del costo per assicurazioni e bollo; valore indicativo della tariffa Km media dei pedaggi autostradali; valore mensile di riferimento del costo/litro gasolio autotrazione, al netto dell'IVA e, per i veicoli di massa complessiva superiore a 7,5 ton, del rimborso delle accise. Per il mese di gennaio 2015, esso risulta pari ad euro 0,922 al litro, a fronte di un prezzo al consumo registrato dal MISE per quel mese, di 1,387,26 euro al litro.