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24 aprile 2024, Aggiornato alle 19,49
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Tirrenia pronta a citare in giudizio Grandi Navi Veloci

Secondo Pecorini le dichiarazioni di Cassano sarebbero «mirate a sminuire il valore della società»


Azione legale di Tirrenia, ad opera di Franco Pecorini, amministratore delegato del gruppo, contro Gnv per le dichiarazioni rilasciate dall'a.d. Silvano Cassano illustrando l'offerta dell'acquisizione della compagnia pubblica. Pecorini respinge il riferimento di Cassano a un indebitamento della capogruppo Tirrenia pari a 800-850 mln, precisando invece che «l'indebitamento finanziario della società ammonta a 725 mln». Pecorini contesta anche il valore «molto basso» della Tirrenia attribuito da Cassano. Secondo l'ad della compagnia di Stato il valore dell'intero naviglio si attesterebbe su un valore superiore al miliardo. Secondo Pecorini, le dichiarazioni di Cassano sarebbero «mirate a sminuire il valore della società e screditarne il managament» e «generano sugli interlocutori la preoccupazione che Tirrenia versi in uno stato di disequilibrio economico-finanziario». Inoltre, secondo Tirrenia, i principali indicatori finanziari utilizzati dalla prassi sarebbero «in linea con i concorrenti nel settore della navigazione e risultano peraltro migliori di quelli di Grandi Navi Veloci». Nelle scorse settimane Cassano aveva detto che «Pecorini nasconde i veri numeri di Tirrenia da 25 anni». Su questo fronte, la compagnia di Stato risponde che i bilanci sono certificati e pubblici, mentre Tirrenia è sottoposta al controllo della Corte dei Conti.