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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Tirrenia chiude il "Social Responsability" 2013

Con due donazioni al Welfare della Gente di Mare e all'Apostolato del Mare

In occasione degli auguri natalizi, ieri mattina a bordo della Vincenzo Florio, Tirrenia-Compagnia Italiana di Navigazione ha consegnato un contributo economico a diverse istituzioni che si occupano di assistere le famiglie dei marittimi in difficoltà.
Il Comitato Territoriale Welfare della Gente di Mare del Porto di Napoli ha ricevuto un assegno di 20mila euro per borse di studio e formazione. Un altro assegno di 15mila euro è stato consegnato alla costituenda Associazione Apostolato del Mare fondata con il contributo di Giovanni Ientile, ex direttore macchine Tirrenia, con l'intento di assistere le famiglie di marittimi in difficoltà.
Entrambe le donazioni chiudono il programma 2013 Corporate Social Responsability, lanciato dalla compagnia di navigazione per promuovere l'ambito sociale, formativo, ambientale e culturale di promozione del territorio. Molti i progetti già realizzati, tra questi: ForMare a sostegno della formazione e del lavoro per i giovani sardi, convenzioni a favore di associazioni di disabili e animaliste, collaborazione con Save the Children per la raccolta di fondi a bordo della navi, assistenza ai volontari in occasione della visita di Papa Francesco a Cagliari, ospitalità per i ricercatori dell'ISPRA Dep. for Nature Conservation per l'avvistamento dei cetacei nel Mediterraneo e la messa a disposizione delle sue navi ai volontari che hanno portato aiuti alla Sardegna a seguito dell'alluvione dello scorso novembre.
«In un momento così difficile per l'intero Paese, ci sembrava oltremodo doveroso offrire il nostro contributo a un settore, quello marittimo, particolarmente colpito dalla crisi ‐ ha commentato Ettore Morace, presidente Tirrenia ‐ per questo abbiamo deciso di trasformare i consueti regali di Natale in qualcosa di concreto per le famiglie dei marittimi più colpite dalla crisi».