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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Taranto, rimorchiatori recuperano nave spiaggiata

L'operazione è stata effettuata dalla Rimorchiatori Napoletani in collaborazione con la Svitzer Salvage. L'unità recuperata è la Burgas, una bulk lunga 120 metri. La società di rimorchio di Napoli è concessionaria del servizio nel porto di Taranto


Dopo 4 giorni di complesse operazioni durate giorno e notte, nel pomeriggio di ieri, 26 aprile, i rimorchiatori sono riusciti a rimuovere la nave rinfusiera di oltre 120 metri di lunghezza Burgas, finita, nel corso di una violento fortunale avvenuto nel mese di marzo, sul bagnasciuga della spiaggia di Castellaneta Marina di Taranto. Il recupero, che ha scongiurato il ricorso a una difficile, pericolosa quanto costosa demolizione sul posto, è stato condotto dalla Rimorchiatori Napoletani in collaborazione con la Svitzer Salvage, che ha fornito un potente aspiratore giunto dall'Olanda, sotto l'attenta supervisione della Capitaneria di Porto dello scalo ionico. Tecnicamente, in tre interventi successivi, i rimorchiatori sono riusciti a far ruotare di oltre 80 gradi lo scafo della nave, trascinandolo poi sulla sabbia per oltre 200m fino a portarlo a 6 metri di fondale per il rigalleggiamento, in tempi dimezzati rispetto a quelli inizialmente stimati di tre mesi.
"La nostra soddisfazione principale sta nell'aver dimostrato ancora una volta che il Porto di Taranto costituisce un rifugio sicuro ed efficiente per i nostri clienti, risolvendo con professionalità ed efficienza ogni tipo di problema di sicurezza della navigazione, per quanto complesso possa essere" ha commentato Gianni Andrea de Domenico, Presidente della Rimorchiatori Napoletani, la società concessionaria a Taranto del servizio di rimorchio portuale. "È stato un successo ottenuto grazie alla competenza, al coraggio ed alla caparbietà dei nostri equipaggi, che hanno potuto contare anche sull'efficienza dei mezzi della società, tra cui il rimorchiatore a propulsione bielica azimutale poppiera (ASD) Cheradi, il primo dei tre nuovi rimorchiatori gemelli che la nostra società ha destinato al porto di Taranto, entrato in servizio pochi mesi fa" ha concluso de Domenico.