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24 aprile 2024, Aggiornato alle 15,31
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Infrastrutture

Taranto, a rischio la metà del traffico container

Evergreen trasferisce sul porto del Pireo il China-Europe Shuttle e due servizi feeder. A rischio i volumi di traffico. La compagnia rassicura: "È solo temporaneo"  


A partire dal 15 settembre Taranto dirà addio a diversi servizi Evergreen. La compagnia con sede a Taiwan trasferirà dal porto pugliese a quello del Pireo l'unico scalo nel Mediterraneo del servizio settimanale Ces (China-Europe Shuttle) che collega l'Estremo Oriente con il Nord Europa. 
Verso lo scalo greco anche due servizi feeder: l'Adriatic Levant 2 (Adl2), che scalerà l'ultima volta Taranto il 21 settembre e arriverà al Pireo il 28 settembre, e il North Africa Feeder (Naf) che farà l'ultimo approdo a Taranto il 13 e toccherà per la prima volta il Pireo il 2 ottobre.
La nuova rotazione del servizio Ces toccherà i porti di Rotterdam, Amburgo, Thamesport, Kaohsiung, Ningbo, Shanghai, Taipei, Hong Kong, Yantian, Tanjung Pelepas, Colombo, Gedda, Pireo, Rotterdam, Amburgo.
La nuova rotazione della linea Adl2 scalerà Capodistria, Venezia, Rijeka, Ravenna, Pireo, Ashdod, Mersin, Capodistria, mentre quella della linea scalerà Pireo, Marsaxlokk, Tunisi, Pireo.
Evergreen ha precisato che si tratta di un "trasferimento temporaneo" ma, se i servizi non dovessero ritornare, lo scalo rischierebbe quasi il dimezzamento dei volumi di traffico annuali
Voci dal porto parlano di assenteismo e scarsa produttività tra le cause del trasferimento. Ma i sindacati hanno già risposto, dati alla mano, con un aumento del volume contenitori vicino al 25% già da quest'anno.