|
adsp napoli 1
23 aprile 2024, Aggiornato alle 16,31
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Infrastrutture

Taranto, "a rischio i fondi per l'infrastrutturazione"

Secondo l'onorevole pugliese Ludovico Vico, l'articolo 15 del Decreto Sviluppo taglia le risorse assegnate alle autorità portuali che operano nei Siti di bonifica di Interesse Nazionale


L'articolo 15 del Decreto Sviluppo, in votazione oggi alla Camera, potrebbe mettere  "a rischio i fondi per l'infrastrutturazione dei porti SIN". Lo afferma il parlamentare tarantino del PD, Ludovico Vico, che promette battaglia in aula. "Quell'articolo configura una beffa bella e buona che si consuma ai danni del nostro territorio – dice Vico – anche se soltanto qualche mese fa la Presidenza del Consiglio firmava l'accordo per lo sviluppo dei Traffici container nel Porto di Taranto, dopo la missione di accelerazione per l'infrastrutturazione affidata nelle mani del Commissario ad acta e dopo il superamento dello stato di emergenza socio-economico-ambientale.  Ora l'art. 15 del Decreto Sviluppo – incalza Vico – taglia di netto i fondi statali per le opere infrastrutturali portuali assegnate alle autorità portuali che operano nei Siti di bonifica di Interessa Nazionale com'è appunto il porto pugliese".
Così la Diga Foranea, il dragaggio dell'area del molo polisettoriale, la cassa di colmata, la riconfigurazione della banchina del molo polisettoriale, la riqualificazione dei piazzali in radice, il consolidamento della stessa banchina e delle vie di corsa lato terra, potrebbe restare al palo. "Si tratta di una scelta politica ed economica incomprensibile che danneggia Taranto – conclude il parlamentare pugliese –, ma rischia di spingere il paese verso una politica miope di sviluppo nel già traballante equilibrio dei traffici merci internazionali nell'area del Mediterraneo".