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18 aprile 2024, Aggiornato alle 18,45
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Politiche marittime

Salerno nel pantano, Assotutela: "Allarme dragaggi"

Le prescrizioni del ministero dell'Ambiente ritardano la gara. Il porto avrà fondali adeguati non prima dei prossimi due anni


di Paolo Bosso

Le prescrizioni del ministero dell'Ambiente bloccano l'avvio della gara per il dragaggio dei fondali del porto di Salerno, facendolo piombare nell'incertezza commerciale. «Siamo molto preoccupati», commenta a nome degli operatori Agostino Gallozzi, presidente Assotutela. «Dragaggi, imboccatura, manutenzioni, gallerie di collegamento con le arterie auostradali. In questi primi dieci mesi non si è riusciti ad entrare in fase operativa, nonostante l'impegno profuso dalle istituzioni». Gallozzi si riferisce anche ai lavori per "Salerno Porta Ovest", un tunnel che allaccia direttamente il porto alle autostrade (all'inizio del mese l'Ue ha dato il via libera a un finanziamento da 45,4 milioni). Un «grido d'allarme» per il mantenimento dei livelli di competitività del porto. «È necessario – conclude Gallozzi - accelerare soprattutto sul versante dei dragaggi. L'auspicio è che si riesca a smuovere il pantano burocratico/amministrativo nel quale siamo precipitati». 

Il pantano a cui si riferisce il presidente di Assotutela riguarda gli studi di Valutazione d'Impatto Ambientale necessari per trasportare e depositare altrove le sabbie estratte dai fondali visto che i materiali escavati nelle adiacenze del porto vanno riversati al largo. Questa operazione - a differenza del tombamento in cassa di colmata come avverrà per Napoli, i cui lavori sono partiti questa settimana - rende "esposti" i materiali di risulta, richiedendo quindi analisi ambientali più laboriose e costose. È una vecchia istanza, condivisa da tutti i porti che rende molto complicato, costoso ed eccessivamente lungo qualunque lavoro di manutenzione di questo tipo (i porti sono naturalmente soggetti all'insabbiatura, ancora di più quelli commerciali con gli spostamenti che generano le grosse eliche dei mercantili). Una situazione di disagio commerciale per il porto che non può così programmare serenamente gli approdi (proprio qualche giorno fa il Salerno Container Terminal ha ricevuto il premio Itala 2017). Secondo i calcoli del gruppo Gallozzi, con quest'ultima novità Salerno avrà i fondali dragati tra non meno di due anni. L'Autorità di sistema portuale del Tirreno centrale (Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia) prevede di partire col cantiere ad autunno dell'anno prossimo.