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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Infrastrutture

Porti campani, nasce l'Organismo di partenariato

Rappresenta le istanze degli imprenditori e operatori portuali. Si riunirà per la prima volta il 9 marzo


Il presidente dell'Autorità di sistema portuale (Adsp) del Tirreno centrale ha nominato i componenti dell'Organismo di partenariato previsto dalla nuova legge di riforma dei porti, ente dai soli poteri consultivi che rappresenta le istanze degli imprenditori.
 
I componenti dell'Organismo di partenariato della risorsa mare*. (tra parentesi il supplente)
 
Autorità 
Pietro Spirito, presidente dell'Adsp
Arturo Faraone, comandante del porto di Napoli 
Gaetano Angora, comandante del porto di Salerno
Guglielmo Cassone, comandante del porto di Castellammare di Stabia
 
Armatori 
Raffaele Aiello, Fedarlinea (Massimo Mura)
Domenico Ferraiuolo, Confitarma (Gianni Andrea de Domenico)

Industriali
Agostino Gallozzi, Confindustria
 
Operatori artt. 16 e 18 (operatori di terra e concessionari) 
Pasquale Legora De Feo, Assiterminal (Roberto Bucci)
 
Spedizionieri 
Domenico De Crescenzo, Fedespedi/Anasped (Augusto Forges Davanzati 
 
Operatori logistici intermodali 
Luciano Punzo, Assologistica (Carmine Accongiagioco)
 
Operatori ferroviari
Francesco Pagni, Fercargo (Giuseppe Rizzi)
 
Agenti marittimi
Stefano Sorrentini, Federagenti (Giuseppe Amoruso) 
 
Sindacati
Natale Colombo, Filt Cgil (Amedeo D'Alessio)
Alfonso Langella, Fit Cisl (Gennaro Imperato)
Antonio Aiello, Uil Trasporti (Fabio Gigli)
 
*dall'Adsp non è indicato il rappresentante Confcommercio e degli autotrasportatori 
 
Si riunirà per la prima volta il 9 marzo, a Napoli, nella sede dell'Adsp tirrenica. I componenti sono in tutto 18, fa sapere l'Adsp, e sono stati designati dalle associazioni nazionali di categoria maggiormente rappresentative. Il provvedimento che istituisce l'Organismo dovrà essere integrato dagli indirizzi della prossima Conferenza nazionale delle Autorità di sistema portuale. Seppur formato, insomma, l'Organismo potrà dirsi pienamente operativo una volta aggiunte le indicazioni della Conferenza. 

Fanno parte del nuovo organo consultivo dell'AdSP dei porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia, i rappresentanti di: armatori, industriali, operatori portuali, spedizionieri, operatori logistici intermodali,  operatori ferroviari, agenti e raccomandatari marittimi, autotrasportatori, lavoratori delle imprese, operatori del turismo o del commercio.

Seppur consultivo, l'organismo che rappresenta gli interessi privati può, come ha precisato qualche giorno fa il presidente dell'Adsp campana Pietro Spirito, accelerare (o rallentare) i progetti dei porti, visto che, come stabilisce la legge di riforma della 84/94 varata a settembre, esprime opinioni su: Piano regolatore di sistema portuale, Piano Operativo Triennale (approvato di recente dall'Adsp tirrenica), servizi, bilancio di previsione e consuntivo. Può, infine, su richiesta del presidente, del Comitato di gestione o della maggioranza dell'Organismo, esprimersi sull'organizzazione e il funzionamento del porto.