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28 marzo 2024, Aggiornato alle 12,19
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Tirrenia, i sindacati al governo: "Non nascondete il piano"

Il segretari Fit-Cisl e Uiltrasporti lanciano un appello al governo affinché renda noto il programma di cessione e avvii un "immediato confronto". Il 3 febbraio incontro con il commissario straordinario Giancarlo D'Andrea 


Il programma di cessione per Tirrenia e Siremar non è ancora noto. Il 3 febbraio è la data in cui è stato fissato l'incontro sindacati-Tirrenia per rendere pubblici i piani per le due società. Ma ai sindacati non basta. Vogliono un tavolo tecnico per affrontare approfonditamente tutti gli aspetti del processo di privatizzazione. Così il neosegretario generale Fit-Cisl Giovanni Luciano chiede «con forza» di conoscerlo «per aprire un immediato confronto». Il governo nei giorni scorsi ha approvato il piano di dismissione delle due società di navigazione in amministrazione straordinaria, per questo, continua Luciano, «riteniamo indispensabile avviare il prima possibile una approfondita riflessione congiunta su un tema che coinvolge migliaia di lavoratori e resta ancora non definito, nonostante l'impegno pressante del sindacato per gestire in maniera corretta la privatizzazione di Tirrenia». 
Alle dichiarazioni di Luciano si associa il segretario generale Uiltrasporti Giuseppe Caronia. «Mi auguro – spiega Caronia - che la convocazione del Commissario Straordinario Giancarlo D'Andrea segni l'inizio di una fase nuova di questo confuso e pasticciato processo di privatizzazione  e che vengano, attraverso un vero confronto, finalmente diradate le dense nubi che lo hanno sinora caratterizzato». Nonostante l'incontro di giovedì, Uiltrasporti ha reso noto di aver confermato per l'8 e il 9 febbraio lo sciopero per chiedere la «riapertura del tavolo politico che il governo continua a negarci».