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23 aprile 2024, Aggiornato alle 16,31
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Trieste sulla via dell'Authority. E a Livorno spunta Gallanti

La Commissione del Senato dà il via livera alla Monassi, sarebbe la prima donna a guidare uno scalo. Su Livorno spunta una figura storica di Genova: Giuliano Gallanti


Le Autorità portuali di Trieste e Livorno di nuovo alla ribalta. Mentre nel primo sembra cosa fatta con la nomina a presidente di Marina Monassi (nella foto), nel secondo ci potrebbe essere un colpo di scena. Nei giorni scorsi la Monassi ha, infatti, ricevuto il via libera della Commissione Lavori Pubblici del Senato, mentre per lo scalo livornese potrebbe insediarsi una storica figura del porto di Genova: Giuliano Gallanti.
Con 14 si, tre astenuti e due voti contrari la Commissione ha dato parere favorevole alla nomina di Monassi alla presidenza dell'Autorità portuale di Trieste. Alla riunione-dibattito - non vincolante per le decisioni del ministro - hanno partecipato i senatori Adriana Poli-Bortone e Giorgio Bornacin. In particolare Poli Bortone ha commentato molto positivamente la nomina di Monassi, «unica donna - ha detto - ai vertici di una autorità portuale in Italia». La commissione, composta da 25 parlamentari, è stata presieduta dal senatore Luigi Grillo. Sulla nomina della Monassi ai vertici dell'Autorità triestina dovrà ora esprimersi la Commissione Trasporti della Camera.
Per il porto di Livorno, invece, Gallanti sarebbe una grossa novità visto che si tratta di un candidato che passerebbe da una sponda all'altra della penisola italiana. Presidente dell'Autorità Portuale del porto di Genova per otto anni, dal 1996 al 2004, e presidente dell'associazione dei porti europei (Espo) nei quattro anni successivi, Gallanti ha già il via libera ufficioso del ministro dei trasporti Altero Matteoli.