|
adsp napoli 1
18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Politiche marittime

Entro l'estate bandi per mare e ferrobonus

L'annuncio al primo "Forum nazionale sulla portualità e la logistica" tenutosi a Bari. Quasi 200 milioni per incentivare autostrade del mare e ferrovie. Cancian (Ram): «Stiamo studiando un "eurobonus" comunitario sul modello italiano»


Mentre si studia la fattibilità di un sistema europeo di incentivi al trasporto intermodale, per ferrovie e autostrade del mare italiane arriveranno entro l'estate bandi per quasi 200 milioni di euro (60 per il ferro e 138 per il mare). Lo ha affermato Francesco Benevolo, direttore operativo di Rete Autostrade del Mare (in house del ministero dei Trasporti), al primo "Forum nazionale sulla portualità e la logistica" tenutosi ieri a Bari.

Bandi importanti, disponibili «grazie all'iniziativa del ministro Delrio», afferma Benevolo, che danno «concreta attuazione alla visione strategica del Piano strategico nazionale di ridurre lo squilibrio modale e favorire l'uso di modi di trasporto delle merci più efficienti ed economicamente sostenibili». «Ram è impegnata a livello europeo nello studio di fattibilità per l'attivazione di un sistema comunitario di incentivi: un possibile "eurobonus" per lo sviluppo dell'intermodalità anche a livello comunitario sul modello degli italiani "marebonus" e "ferrobonus"», aggiunge il presidente di Ram Antonio Cancian.

«La riforma della portualità e della logistica è a buon punto  – ha affermato il ministro Trasporti Graziano Delrio –. Oggi tocchiamo con mano che tutte le misure adottate per il "sistema mare" e per un'Italia come "pontile dell'Europa" stanno procedendo con energia: incentivi ferrobonus e marebonus, collegamenti ferroviari con i porti, sportello doganale unico e sdoganamento in mare, regolamento per le concessioni,  semplificazione della normativa per escavi e dragaggi. Le riforme spingono l'economia del mare. Una "blue economy" sostenibile ed intelligente  al servizio della crescita del Paese».

Ferrovie
Sono 1,5 miliardi gli interventi "leggeri" previsti per le ferrovie, un fondo nell'ambito del contratto di programma fra ministero dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana (Rfi). Strategie per lo sviluppo dell'ultimo miglio ferroviario, illustrate dall'amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile. Per quanto riguarda i corridoi merci, nel contratto di programma vigente sono previsti interventi per oltre 600 milioni, escluse le grandi opere. Nell'aggiornamento 2015 di questo programma ne sono stati stanziati oltre 260 milioni, da investire non solo nei corridoi merci ma anche nei porti e nei terminal a terra. Infine, nell'aggiornamento 2016, «in corso di perfezionamento» precisa Gentile, se ne aggiungono altri 300 milioni.