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23 aprile 2024, Aggiornato alle 16,31
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Napoli, Authority rinvia bilancio 2016

Mancano all'appello 77 milioni di fondi europei, nonostante le rassicurazioni della Regione Campania

Al porto di Napoli il bilancio di previsione 2016 è stato rinviato. Mancano all'appello i 77 milioni di euro di fondi europei, quelli del "Grande progetto", e il Collegio dei revisori ha deciso di non inserirli ancora nella voce di bilancio. A nulla è valso l'invio da parte del Capo gabinetto del governatore della Campania Vincenzo de Luca di una comunicazione, datata 21 dicembre, in cui si afferma che il porto di Napoli rientra nella programmazione 2014-2020 del "Grande progetto" per un importo pari a 148 milioni di euro. 
Ora l'Authority napoletana dovrà procedere, in attesa dell'approvazione del bilancio di previsione, con la gestione provvisoria, che significa lavorare esclusivamente sull'ordinario e con una possibilità di spesa per dodicesimi riferiti al bilancio 2015. L'ufficio contabile dell'Autorità portuale deve riscrivere il bilancio di previsione tenendo conto che l'avanzo di amministrazione non potrà prevedere, sino alla effettiva assegnazione, i fondi europei.
Nulla di fatto anche per il punto all'ordine del giorno relativo all'ipotesi di transazione con la società Conateco. I componenti del Comitato hanno chiesto che sia l'Autorità portuale stessa a decidere. «Rilevo - ha commentato il commissario dell'Authority Antonio Basile - che non sono stati sollevati motivi ostativi alla transazione, la cui definizione viene adesso lasciata alla trattativa tra i legali».