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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Infrastrutture

Marina d'Arechi raddoppia: pontili completati entro 2015

Le nuove strutture dello scalo salernitano potranno ospitare altri 400 posti barca oltre ai 560 già in uso


Entro la fine del 2015 si concluderanno i lavori di completamento della parte a mare di Marina d'Arechi. Inoltre, sono in fase di montaggio conclusivo gli ultimi pontili per altri 400 posti barca, che si aggiungeranno ai 560 già in uso dalla scorsa estate. Lo annuncia il presidente dello scalo salernitano, Agostino Gallozzi, che si dichiara anche felice "di poter festeggiare la fine dell'anno con questo importantissimo risultato. Marina d'Arechi si attesta così a pieno titolo tra i più importanti del Mediterraneo, sia in termini infrastrutturali che di servizi. E' questa la conferma che, rimboccandoci noi per primi le maniche, si può far crescere l'Italia; è la risposta concreta – aggiunge Gallozzi – a quanti ancora dubitano che nel Sud sia possibile creare nuovo sviluppo e nuova occupazione".


Ma non solo il montaggio degli ultimi pontili è in fermento: sta assumendo la propria configurazione, all'ingresso del porto, la nuova torre di controllo, in avanzata fase di realizzazione. Per la prossima primavera sarà anche pronta la struttura con i nuovi 15 locali per gli esercizi commerciali al servizio dei diportisti, un secondo ristorante, ed una pizzeria. Nel frattempo il nuovo marina di Salerno sta superando brillantemente, come negli anni passati, i test del primo maltempo di stagione, rispondendo positivamente alla prova delle mareggiate. Le sue caratteristiche infrastrutturali le consentono, infatti, di custodire le imbarcazioni in piena sicurezza a mare tutto l'anno.


I nuovi pontili, insieme alla banchina Maxi Yachts inaugurata nell'estate 2015, renderanno inoltre possibile accogliere all'ormeggio 90 imbarcazioni da 30 metri fino a 130 metri di lunghezza, anche affiancati in banchina.  Marina d'Arechi si presenta così al mercato, già dalla prossima estate 2016, come uno dei maggiori approdi nel segmento navi da diporto. Molta attenzione è stata posta nella fornitura dei servizi essenziali per questo genere molto speciale di imbarcazioni come, per esempio, la disponibilità di energia elettrica, con una cabina di trasformazione della potenza di 2,5 MW in banchina maxi yacht, a fronte della complessiva potenza di 6 MW disponibile per l'intero marina, con tre distinte cabine di trasformazione.  L'impianto di carburante è già attrezzato con pompe con portata di 400 litri al minuto, sia per rifornimenti duty paid che duty free, proprio per consentire la erogazione ai mega yachts di grossi quantitativi di combustibile in tempi velocissimi.