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25 aprile 2024, Aggiornato alle 19,07
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Armatori

Maersk rilancia il Sud Italia

Si sta valutando la possibilità di (ri)aprire un ufficio a Napoli. Con 2M e le partenze da Gioia Tauro - inclusa la ferrovia da Bari - l'armatore danese pianifica nuovi investimenti nel Meridione


di Paolo Bosso 
 
Maersk si riavvicina al Meridione con una nuova politica di espansione fatta di nuovi servizi e, chissà, magari un nuovo ufficio a Napoli. 

A fine gennaio è partita la 2M, l'alleanza tra l'armatore danese Maersk e la compagnia elvetica Msc, che serve lo scalo campano e Gioia Tauro tra i porti del Sud Italia. C'è il servizio ferroviario-marittimo, avviato a fine febbraio, tra Bari e il porto calabrese, da cui parte anche una linea verso il Nord America.

Infine Napoli, dove c'è la possibilità di riaprire una filiale, chiusa a gennaio 2013. «È un'ipotesi che stiamo valutando» conferma Salvatore Stendardo, responsabile Maersk per il Sud Italia (sales manager Sud Italia). «Non c'è nulla di certo, ma non possiamo negare che la possibilità ci sia» conferma da Genova il responsabile marketing Maersk per il Mediterraneo centrale Alberto Pera. 

Dopo la razionalizzazione degli ultimi anni, che ha spinto i principali armatori a ridurre la presenza sul territorio e ad accorpare linee e navi, la Maersk rilancia la propria attività nel Meridione. «Ci è chiara la dimensione del Sud – spiega Pera – abbiamo avviato già da un po' un programma di espansione». «Soprattutto dopo l'arrivo di 2M – spiega Stendardo - la politica della compagnia è di rilanciare le attività della regione. Ci sono le partenze da Gioia Tauro, l'accordo con Msc, il servizio ferroviario Bari-Gioia Tauro. Tutte queste cose rappresentano un trampolino di lancio. Il treno su Bari, in particolare, è un tipo di mercato che ci interessa. Il porto pugliese, nonostante la presenza di Evergreen e Hapag Lloyd, non rappresenta per noi uno scalo su cui approdare direttamente. Il treno ci sembra la soluzione migliore». Il servizio ferroviario è partito il 25 febbraio in collaborazione con la società barese Gts Rail. 

Il network 2M in Italia
•14 toccate settimanali nei porti italiani di cui: due a Genova, quattro a La Spezia, una a Livorno, due a Napoli, quattro a Gioia Tauro, una a Trieste.
• Due servizi diretti dall'Italia per gli Stati Uniti, con una copertura nuova: cinque porti in Italia (Gioia Tauro, Napoli, Livorno, La Spezia e Genova, dieci porti negli Stati Uniti e due in Messico, per totale di 48 corridoi settimanali in entrambe le direzioni).
• Tre toccate settimanali nei porti liguri (due a La Spezia e una a Genova) su due servizi da/per l'Estremo Oriente con 43 corridoi settimanali, a cui verrà connesso un più ampio network
ferroviario per le principali aree del nord Italia (Lombardia, Emilia Romagna, Triveneto).
• Corridoi diretti da/per l'Italia da tutti i porti principali in Estremo Oriente (Cina, Corea del Sud, Sud Est Asia).
• Quattro toccate settimanali a Gioia Tauro sui servizi AE20 (import dall'Asia) e AE11 (export per l'Asia), TA5 e TA6 da/per gli Stati Uniti con due nuove connessioni ferroviarie da/per Nola e Bari, a rinforzare la posizione di Maersk Line in Sud Italia.