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29 marzo 2024, Aggiornato alle 10,06
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Genova, Assagenti: "Merlo ripensaci"

Alla festa dei settant'anni dell'associazione, l'appello degli agenti marittimi genovesi al presidente uscente del porto


Merlo ripensaci. Il gruppo degli agenti marittimi genovesi, rappresentati dal presidente Assagenti Gian Enzo Duci, chiede al presidente dell'Autorità portuale di Genova di ritirare le sue dimissioni, che avverranno il 30 giugno, come annunciato un mese fa. «Ci uniamo anche noi all'appello della comunità portuale: ripensaci» ha detto Duci in occasione della festa dei settant'anni dell'associazione, tenutasi questa mattina a Palazzo della Meridiana a Genova.

Assagenti chiede a Merlo di «rimanere almeno fino alla scadenza del mandato». Una richiesta appoggiata anche dal presidente Federagenti Michele Pappalardo, che lo ha indicato come esempio a cui guardare per fare sistema a livello italiano. «Di sicuro questa è l'ultima assemblea Assagenti a cui partecipo – ha risposto Merlo – abbiamo una comunità portuale che si è ritrovata e non si deve perdere e un pezzo di pelle che ancora ci manca: una riforma portuale». 

Le perplessità di Assagenti sulla riforma
«Nel 1985 Enrico Scerni – spiega Duci – chiedeva un porto internazionale, vicino alle aree industriali e produttive del Paese; è quello che continuiamo a ripetere anche oggi quando si parla di piano della logistica. La bozza che abbiamo letto ci sembra sia un buon strumento di competizione tra porti, ma non un mezzo adeguato per permettere agli scali nazionali di conquistare quote di mercato, inoltre siamo perplessi sulla costituzionalità dei distretti logistici».