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28 marzo 2024, Aggiornato alle 12,19
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Logistica

Container, il Mar Nero non soffre la crisi ucraina

Registrato nel 2014 un lieve miglioramento dei traffici nei cinque Paesi rivieraschi europei


Nonostante la crisi ucraina e le movimentate vicende che hanno portato all'annessione della Crimea da parte della Russia, i terminal container del Mar Nero hanno registrato nel 2014 un livello di traffico in lieve miglioramento. La movimentazione totale ammonta a 2.610.623 teu, contenitori vuoti compresi ed escluso il trasbordo. Un'analisi di hellenicshippingnews.com, rilanciata da Cisco, prende in esame solamente i contenitori pieni della regione, cioè 1.854.623 teu. La crescita complessiva raggiunta dai cinque paesi rivieraschi europei (Ucraina, Romania, Russia, Georgia e Bulgaria) è stata dello 0,56% rispetto al 2013. Gli incrementi maggiori si sono verificato in Georgia e Romania. L'Ucraina ha invece fatto registrare una diminuzione del fatturato nella prima metà del 2014 e dopo i successivi terzo e quarto trimestre del 2014 esso era ancora in calo rispetto al 2013.

Export-Import
Il più alto incremento delle esportazioni è stato conseguito dalla Georgia (32%) e dalla Russia (16%). In Bulgaria, Romania ed Ucraina c'è stato un limitato progresso. Le importazioni nella regione sono invece diminuite del 4% principalmente a causa del netto calo dei volumi delle importazioni ucraine (-24%). I volumi delle importazioni l'anno scorso sono comunque aumentati in quasi tutti gli altri Paesi, tranne la Russia.