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19 aprile 2024, Aggiornato alle 18,53
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Politiche marittime

Torre del Greco, Capitaneria a caccia di scarichi abusivi

Scoperti venti nuovi illeciti sulla costiera vesuviana nell'ambito dell'operazione "Miglio d'Oro"


Continua l'attività della Capitaneria di porto di Torre del Greco nel contrasto all'ecocriminalità nel tratto marino-costiero che va dal comune corallino fino a Portici ed Ercolano. Le operazioni, condotte in stretto coordinamento investigativo con le Procure delle repubbliche di Napoli e Torre Annunziata, hanno già consentito di portare alla luce numerose e gravi situazioni di compromissione ambientale e all'individuazione nel territorio di Ercolano di oltre venti scarichi abusivi di diversa natura e di varie opere di contenimento di reflui e rifiuti liquidi realizzati in assenza delle previste autorizzazione di legge.

Industrie e condomini

Nella zona di San Giuseppe alle Paludi, nei pressi del depuratore di Torre del Greco, è stato inoltre scoperto uno scarico abusivo di natura industriale, realizzato da un'azienda floro/vivaistico, utilizzato per immettere direttamente in fogna prodotti di lavorazione (solventi, coloranti) impiegati per il trattamento dei prodotti. Lo scarico, emerso con la collaborazione dell'Arpac, è stato posto sotto sequestro penale e i relativi titolari sono stati denunciati all'autorità giudiziaria. Nel comune di Portici è stato invece individuato un condominio di ventinove unità abitative che recapitava illecitamente i reflui domestici in una vicina condotta d'acqua pluviale a sua volta confluente in mare, nello specchio acqueo antistante la banchina ferrovia del porto Granatello.