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22 aprile 2024, Aggiornato alle 16,27
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Armatori

Via libera di Bruxelles all'alleanza Hapag+Csav

Secondo la Commissione Ue non ci sono rischi per la concorrenza, a patto che Compañía Sud Americana de Vapores sciolga i consorzi attuali


Per Bruxelles l'alleanza tra la compagnia armatoriale tedesca Hapag Lloyd e quella cilena Compañía Sud Americana de Vapores (CSAV) non porterà ad un aumento dei prezzi, quindi a una diminuzione della concorrenza, nel settore dei trasporti marittimi. La decisione era attesa ed è stata resa nota ieri dalla Commissione europea, circa cinque mesi dopo la firma dell'accordo tra le due compagnie e poco più di un mese dopo la ricezione della notifica di accordo (arrivata sulle scrivanie della Commissione il 25 luglio).
L'ok di Bruxelles è solo a patto che CSAV sciolga gli altri consorzi a cui partecipa, ovvero Euroandes, che collega nord Europa e Caraibi, ed Ecuador Express che collega nord Europa e costa occidentale del Sudamerica.
«Le linee marittime giocano un ruolo centrale nel commercio globale – spiega il commissario europeo alla Concorrenza Joaquín Almunia (foto) - perciò la competizione in Europa in questo settore è essenziale sia per gli imprenditori che per i consumatori. Con questi impegni [quelli di CSAV di lasciare i consorzi attuali] la nostra decisione scongiura il rischio che l'alleanza tra Hapag Lloyd e CSAV possa aumentare in qualsiasi modo i prezzi».

L'alleanza armatoriale determinerà la quarta compagnia al mondo (previo aumento di capitale per CSAV che rispetto ad Hapag è più piccola) dopo Maersk, Msc e Cma Cgm (tutte e tre hanno recentemente annunciato due distinte alleanze: Maersk+Msc e Cma Cgm+CSCL+UASC) con una flotta di 200 navi e un volume di trasporto da 7,5 milioni di teu. Avrà la forma classica del consorzio, un vessel sharing agreement in cui condividere servizi e spazi. Decideranno insieme sulla capacità dei servizi e sulla quantità di porti da toccare.