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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Zim, via libera al piano di ristrutturazione

L'accordo con lo stato sui termini della golden share, consente alla compagnia israeliana di concludere con successo le trattative con i creditori


E' stato raggiunto l'accordo sui termini della golden share detenuta dallo stato nella compagnia armatoriale Zim, consentendo alla società israeliana di concludere con successo le trattative con i creditori per la ristrutturazione del debito da oltre 3 miliardi di dollari. L'intesa tra il ministero delle finanze e il proprietario della compagnia, Israel Corporation, permetterà allo Stato di mantenere la propria golden share e quindi il potere di veto sulle principali decisioni, ma nel contempo garantirà a Zim un solido paracadute in tempi di crisi e difficoltà. La vendita del 25/35% ora passerà necessariamente dal governo che dovrà essere avvisato dal compratore delle condizioni messe sul tavolo dal punto di vista economico e occupazionale. Lo stato israeliano se dovesse ravvisare pericoli per la sicurezza nazionale o avesse dubbi in questo senso sul compratore, potrebbe bloccare la trattativa entro 30 giorni rendere pubblica la decisione e far intervenire la Corte suprema. Il piano però per ora ha cominciato a far crollare in borsa le azioni di Zim del 32%, colpa anche del pesante debito accumulato. Allo stesso tempo si attendono notizie sulla vendita del 24% (o più) delle azioni della linea, i cui dettagli a questo punto dovranno essere comunicati allo stato.