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24 aprile 2024, Aggiornato alle 10,25
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Materiale rotabile, un mercato per pochi grandi

Da uno studio della società di consulenza tedesca Sci Verkehr, emerge che i primi dieci produttori del settore generano proventi pari al 65% del business globale 


Un mercato per poche, grandi aziende. E' quello della produzione di materiale rotabile che la società di consulenza tedesca Sci Verkehr ha analizzato in base ai risultati delle imprese conseguiti nel biennio 2012-13. Essa mostra che i primi dieci produttori in classifica hanno generato proventi da nuovi veicoli pari a 13 miliardi di euro, ovvero il 65% del mercato globale, mentre i primi 20 hanno ingenerato l'85% dei proventi. I due grandi produttori cinesi del settore continuano a dominare la scena, riferiscono il Railjournal.com e il Bollettino Cisco. La CNR è prima in classifica con un fatturato inerente ai veicoli ferroviari di 6,6 miliardi di euro, seguita da vicino dalla CSR con 6,3 miliardi di euro. La Bombardier è al terzo posto con un giro d'affari relativo alle nuove costruzioni pari a 4,2 miliardi, seguita dalla Alstom con 3,3 miliardi di euro. La Transmashholding sta risalendo regolarmente la classifica ed i suoi proventi si sono incrementati del 100% dal 2009 riflettendo il revival del mercato russo; adesso la società è quinta in classifica. La Stadler, in precedenza fuori dalla top ten, è balzata al sesto posto in seguito al gran numero di vendite avvenute nel 2012. Settima la tedesca Siemens, seguita dalla GE Transportation, con sede a Chicago. La domanda di carri merci è stata molto sostenuta nel 2012, segnando così la fine del calo causato dalla crisi economica e consentendo alla russa Uralvagonzavod ed alla Trinity Industries di posizionarsi rispettivamente al nono e decimo posto.