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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Armatori

Gli armatori europei studiano l'offshore

L'Ecsa ha creato un gruppo di contatto per studiare le politiche europee del settore


Un nuovo gruppo di contatto dedicato al settore delle navi impiegate dall'industria offshore. Lo ha costituito l'Ecsa (European Community Shipowners Associations), l'associazione degli armatori europei, con l'obiettivo di monitorare gli sviluppi delle politiche dell'Unione europea in questo specifico settore che include le navi per la posa o la riparazione di cavi e condotte sottomarine, le unità destinate alla prospezione petrolifera, le navi che effettuano ricerche oceanografiche e quelle che operano a servizio di installazioni offshore per l'industria del gas, del petrolio e dell'energia eolica. L'Ecsa calcola che la quota Ue della flotta offshore mondiale in termini di tonnellate di stazza lorda è aumentata, negli ultimi dieci anni, dal 28 per cento al 37 per cento del totale.