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19 aprile 2024, Aggiornato alle 15,59
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Armatori

Il primo trimestre di Royal Caribbean

Utili in calo del 65%. Ma le prenotazioni e i passeggeri sono in crescita


Il trimestre della compagnia crocieristica americana Royal Caribbean è stato segnato da tante spese, nonostante i passeggeri siano in crescita. L'armatore ha presentato l'attività di questi primi tre mesi dell'anno. Gli utili sono in calo del 65% (26,5 milioni di dollari), i ricavi altrettanto dell'1,3% (1,89 miliardi) insieme all'utile operativo a -41,2% (97,5 miliardi). Unica nota positiva il movimento passeggeri a 1,3 milioni (+1,3%).
La compagnia ha reso noto che questo trimestre è stato contraddistinto da sei viaggi cancellati e accorciati. Due unità in particolare hanno avuto dei problemi: Navigator of the Seas una fuoriuscita di combustibile e Adventure of the Seas un problema alle eliche. Nonostante ciò, la compagnia si mostra fiduciosa visto che le prenotazioni sarebbero cresciute del 18% tra gennaio e marzo.
La domanda di crociere in Europa e in Cina è rimasta «particolarmente forte» si legge in una nota, «ci aspettiamo rendimenti a doppia cifra». «Nonostante le pressioni nei Caraibi, la diversità di offerta globale sta dimostrando il suo valore» spiega Jason Liberty, vicepresidente della compagnia. «Questo modello ci ha permesso di trarre vantaggio dalla forte domanda europea e asiatica».
 
Nella foto il presidente Royal Caribbean Adam Goldstein.