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20 aprile 2024, Aggiornato alle 11,43
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Politiche marittime

Venezia, ok Commissione Ambiente al porto d'altura

Un altro passo verso la realizzazione del terminal offshore da 100 milioni per container e petroli. L'iter passa ora al ministero dei Trasporti


Ok della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale del ministero dell'Ambiente sul programma di realizzazione del cosiddetto "porto d'altura", la grande piattaforma offshore per greggio e container che l'Authority vuole di realizzare in mezzo al mare, eliminando così portacontainer e petroliere dalla Laguna. Ora il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, preso atto del parere, lo ha trasmesso al ministero delle Infrastrutture e Trasporti e alla Regione Veneto.
Il progetto per il terminal offshore è stato approvato a novembre scorso con un emendamento alla legge di stabilità (ex finanziaria) che stanziava 100 milioni di euro per la realizzazione della struttura. Si troverà a 8 miglia nautiche al largo della bocca di porto di Malamocco, in un'area dove i fondali hanno una profondità naturale di 20 metri, potenzialmente in grado quindi di accogliere porta contenitori di ultima generazione. Secondo lo studio dell'Autorità portuale veneta, trasformerà lo scalo in un anello di congiunzione tra i poli logistici della zona e il mercato delle grandi rotte container internazionali. Servirà infatti principalmente i terminal portuali di Montesyndial, Chioggia, Mantova e Porto Levante. Per quanto riguarda i petroli invece, un oleodotto collegherà l'impianto alla costa, permettendo così l'arrivo di grosse petroliere senza disturbare il delicato ecosistema della laguna.