|
adsp napoli 1
17 aprile 2024, Aggiornato alle 18,17
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Infrastrutture

Fincantieri, la carica dei 101

Sono i milioni netti che il gruppo cantieristico ha totalizzato nel semestre. Tutto grazie all'acquisizione di Vard e ad una equilibrata gestione del patrimonio


E' una Fincantieri in versione doppia quella a cui assistiamo in questa chiusura di primo semestre. Grazie all'acquisizione, conclusasi a gennaio, del cantiere norvegese Vard (che significa "tumulo") il gruppo cantieristico italiano segna il raddoppio del'Ebitda a 137 milioni di euro (erano 68 nel semestre 2012), un risultato operativo netto a 101 milioni, con ricavi a 1,93 miliardi (1,23 nel 2012). Gli ordini sono stati pari a 1,84 miliardi e il portafoglio sale a 10,9 miliardi.
 
 
Tutto è iniziato il 23 gennaio, quando Fincantieri ha perfezionato l'acquisizione del pacchetto di controllo (50,75%) di Stx Osv, oggi Vard, seguita da un'Opa obbligatoria promossa secondo le regole della Borsa di Singapore che ha portato al 55,63% la quota detenuta dal gruppo cantieristico italiano. Vard è uno dei principali cantieri al mondo nella costruzione di mezzi di supporto alle attività di estrazione e produzione di petrolio e gas naturale. Un comparto che a Fincantieri mancava, dopo essersi specializzata negli ultimi anni nella realizzazione di navi da crociera, traghetti e yacht, senza dimenticare le commesse militari. Con questa acquisizione il gruppo raddoppia le sue dimensioni, raggiungendo ricavi su base annua per 4 miliardi, ventimila dipendenti distribuiti in tre continenti.
Passando al fronte lavorativo, il 10 luglio è stato sottoscritto con governo e sindacati un accordo per la proroga della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria fino all'agosto 2014. Nessun cantiere sarà chiuso fino ad allora, seguendo una politica non molto lontana da quella dell'austerità, ma che cerca di non dare quel "colpo psicologico" pesante che implicherebbe la chiusura di un cantiere storico come Sestri Ponente o Castellammare di Stabia. «Esistono le condizioni per guardare con ragionevole ottimismo al futuro – ha commentato l'ad Giuseppe Bono - soprattutto se il sistema Fincantieri e il sistema paese possono realizzare un'unitarietà di strategie che privilegi i settori trainanti per l'export, per l'occupazione e per l'attrazione di rilevanti investimenti esteri da sviluppare in Italia».

La performance semestrale Fincantieri (in euro):
• Risultato operativo netto (EBIT): 101 milioni.
• EBITDA 137 milioni ed EBITDA margin al 7,1%.
• Ricavi 1.934 milioni.
• Surplus di cassa 183 milioni.
• Portafoglio ordini 10.889 milioni.
• Ordini acquisiti 1.843 milioni.
 
Nella foto uno stabilimento Vard