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29 marzo 2024, Aggiornato alle 14,44
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Faro dell'Antitrust su Moby e Cin-Tirrenia

Le due compagnie non avrebbero rispettato da un lato le tariffe e dall'altro le scadenze sugli accordi di code sharing sulle linee sarde. Il procedimento si concluderà il 15 novembre


Moby e Cin ancora una volta nel mirino Antitrust. L'Agenzia per la Concorrenza ed il Mercato contesta due violazioni. La prima riguarda la mancata interruzione per tempo di accordi di code sharing, violando cosi i termini per l'acquisizione di Tirrenia da parte di Cin (di cui il 40% appartiene proprio a Moby). Le tratte riguardano la Civitavecchia-Olbia, la Genova-Porto Torres e Genova-Olbia. Il 28 giugno 2012 le due compagnie avrebbero dovuto interrompere gli accordi. Allora Moby dichiarò che, «considerato l'elevato numero di biglietti per le rotte in questione, al fine di evitare un contenzioso» con tour operator, agenzie e consumatori, ritenne di prorogare gli accordi al 15 agosto dello stesso anno.
La seconda istanza riguarda i prezzi dei biglietti. Sempre Moby e Cin, e sempre riguardo le stesse rotte, non avrebbero rispettato i livelli tariffari, «al netto dei migliori prezzi risultati dall'applicazione delle politiche promozionali» afferma l'Agcm.
L'analisi del Garante entra nel dettaglio delle singole tratte e delle singole violazioni, che si possono leggere da qui. In ogni caso l'Authority ha stabilito che le due compagnie chiamate in appello hanno trenta giorni per rispondere e quattro mesi (15 novembre 2013) per chiudere il contenzioso.