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29 marzo 2024, Aggiornato alle 08,24
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Eventi

Nuove sedi per l'Istituto Italiano di Navigazione

L'assemblea dell'IIN ha confermato gli organi sociali e deliberato l'apertura dei suoi uffici territoriali a Venezia. Prevista anche la prossima presenza dell'ente a Livorno, Taranto e Bruxelles


L'assemblea dell'Istituto Italiano di Navigazione, tenuta nei giorni scorsi in Confitarma, ha rinnovato il mandato del presidente Franceschetti e degli altri organi sociali fino alla fine del 2013. E' stata inoltre deliberata, riferisce  il notiziario Cisco, l'apertura di una sede dell'IIN a Venezia, affidata al Capitano Andrea Falconi, console onorario di Cipro. Si prevedono inoltre prossime aperture di sedi territoriali a Livorno, Taranto e Bruxelles. Infine, l'assemblea ha approvato il bilancio 2012 che, nonostante l'assenza di contributi pubblici per il secondo anno consecutivo, chiude in pareggio.
 
L'Istituto Italiano di Navigazione 

Istituito nel 1959, esso ha avuto riconoscimento di personalità giuridica con DPR 1703 del 12 ottobre 1964. In tale occasione il Consiglio Generale dell'Istituto fu ricevuto dal Capo dello Stato, On. Giuseppe Saragat. È iscritto all'Anagrafe Nazionale delle Ricerche ed è Membro fondatore dell'Associazione Internazionale degli Istituti di Navigazione (I.A.I.N. - International Association of Institutes of Navigation) e del Gruppo Europeo degli Istituti di Navigazione (E.U.G.I.N. - European Group of Institutes of Navigation). La sede centrale è a Roma. Dal 2011, vi è una sede locale a Napoli, in via Orazio 92. Lo scopo dell'IIN è di promuovere lo sviluppo delle scienze e delle tecniche nonché il diritto, la giurisprudenza, la gestione e l'economia della navigazione (terrestre, marittima, aerea e spaziale), e di diffonderne la conoscenza. Tale attività è svolta non a scopo di lucro, ma a solo scopo della diffusione della cultura tecnica e scientifica della navigazione. L'Istituto si configura come un'associazione di esperti, professionisti e cultori della mobilità, l'intermodalità e la sicurezza. Nelle finalità sono considerati tutti i mezzi di posizionamento, terrestri, satellitari e autonomi come i loro rapporti con i sistemi di telecomunicazione; tra i soggetti di interesse riveste primaria importanza la sicurezza dei trasporti e la loro regolamentazione nazionale ed europea.