|
adsp napoli 1
28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Politiche marittime

Campania: Mare Sicuro 2013, arriva il bollino blu

Certifica a livello nazionale l'imbarcazione a norma. Posizionata sullo scafo, velocizza l'attività di controllo della Capitaneria


50 uomini operativi ogni giorno che si alternano su 28 motovedette e 25 battelli veloci. Sono questi i numeri di Mare Sicuro 2013, la campagna di prevenzione e controllo estiva della Direzione Marittima della Campania guidata da Antonio Basile (nella foto al centro affiancato a sinistra dal coordinatore regionale della Campania Paolo Postiglione). La novità di quest'anno è il bollino blu, un certificato valido a livello nazionale che la Capitaneria rilascerà alle imbarcazioni, soprattutto da diporto, che avranno i documenti in regola certificandone la sicurezza di navigazione. Verrà apposta sullo scafo della nave così da facilitare le operazioni di controllo delle pattuglie.
La maggior parte degli incidenti avviene entro 500 metri dalla costa, fascia entro la quale circolano i cosiddetti "natanti indisciplinati" che rendono difficile la vita del bagnante e intensa l'attività di controllo delle Capitanerie. Nei prossimi mesi gli uomini del Corpo vigileranno su: circolazione delle moto d'acqua, violazione da parte dei diportisti delle aree marine protette o delle zone riservate alla sola balneazione, verifica dei protocolli di sicurezza a bordo, infine monitoraggio delle amministrazioni balneari, ovvero dal posizionamento dei cartelli fino alla garanzia della spiaggia libera. E proprio su quest'ultimo punto, la questione della garanzia di un tratto di costa libero dai privati, Rosario Meo (nella foto a destra), comandante del nucleo ambientale della Capitaneria di porto di Napoli, ci tiene a precisare che la legge Finanziaria 2010 «stabilisce l'obbligo di accesso gratuito alla battigia, ma non lo staziamento, anche perché bisogna garantire un ingresso libero in caso di emergenza».
La fascia costiera che nei prossimi mesi terrà impegnata il corpo è vasta e rappresenta una delle zone più trafficate in Europa con una media di almeno otto milioni di passeggeri che transitano nella sola Stazione Marittima di Napoli. Il nucleo subacqueo per esempio, il IV Maritime Rescue Sub Center, sarà operativo in un litorale che da Napoli arriva fino a Palinuro, passando per Pozzuoli, Procida, Ischia, Sorrento, Capri, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Amalfi, Salerno, Agropoli e Camerota.
Occhio di riguardo ai parchi sommersi e alle aree marine protette che, in un golfo come quello di Napoli e Salerno così ricco di natura e popolato, richiedono una particolare attenzione.