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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Royal Caribbean imbarca a Napoli

400 crocieristi scelgono Napoli e la Liberty of the Seas. Nel 2013 84 scali della compagnia nel porto campano


Liberty of the Seas, unità della Royal Caribbean, fa scalo a Napoli ed inaugura la stagione degli imbarchi anche dal porto del capoluogo campano. Sono 400 i passeggeri che hanno scelto Napoli come home port della compagnia statunitense, all'incirca metà italiani mentre la restante parte si tratta di crocieristi inglesi e americani.
"Napoli ricopre un ruolo strategico nella programmazione 2013 di Royal Caribbean con 84 scali di 9 delle 41 navi del Gruppo e oltre 250.000 crocieristi movimentati in totale. Oltre a Liberty of the Seas, vi faranno scalo 4 navi di Royal Caribbean International e altre 4 di Celebrity Cruises. Inoltre, nel 2014 sarà porto di scalo, insieme a Civitavecchia, per la breve stagione di Oasis of the Seas nel Mediterraneo in partenza da Barcellona: una grande opportunità per la città in termini di ritorno economico e di sviluppo turistico", ha commentato Gianni Rotondo, direttore generale RCL Cruises Ltd Italia – "Tutto il Sud-Italia ha un grande potenziale e ci auguriamo di poter aumentare sempre di più la nostra presenza sul territorio anche grazie alle importanti sinergie con le autorità locali". Oasis of the Seas, con le sue 220mila tonnellate e 362 metri di lunghezza approderà due volte alla Stazione marittima dello scalo di Napoli.
Nel corso della conferenza stampa tenuta a bordo della Liberty il direttore Rotondo ha spiegato come il porto di Napoli riveste un ruolo chiave nei programmi mediterranei della compagnia. "Napoli è il terzo porto, dopo Civitavecchia e Venezia -ha detto- e contribuisce notevolmente a formare il milione e mezzo di crocieristi che la nostra compagnia movimenta in Italia". Il gruppo Royal, con le controllate Azamara e Celebrity, tocca ben 17 porti italiani, in cinque di questi prevede anche l'imbarco e lo sbarco. "Possiamo considerarci in una buona situazione -ha detto Rotondo- in quanto negli ultimi tre anni abbiamo triplicato la presenza di ospiti italiani sulle nostre navi su tutti gli itinerari della nostra flotta".