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29 marzo 2024, Aggiornato alle 08,24
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Armatori

La svolta verde nello shipping? "Costa troppo!"

Lo afferma Per Wistoft, ad della Brightoil Shipping Singapore, secondo il quale gli armatori oggi non si possono permettere di pagare carburanti a basso contenuto di zolfo per le navi


La svolta ecologica dei trasporti marittimi? Per ora costa troppo. E' quanto ha detto, senza giri di parole, Per Wistoft, amministratore delegato della Brightoil Shipping Singapore, secondo il quale gli armatori non si possono più permettere di pagare carburanti a basso contenuto di zolfo per le loro navi, e che tutti i discorsi sul "go green" dell'industria marittima non sono altro che un ulteriore elemento di pressione sulle compagnie, in un momento di mancanza di traffici e scarsità di denaro. Wistoft, racconta il Secolo XIX, ha sottolineato come gli sforzi dell'International Maritime Organization (Imo) per rendere più verde lo shipping, siano intempestivi. Piuttosto, ha aggiunto il manager nel corso del Sea Asia 2013, se le limitazioni sullo zolfo fossero state imposte cinque anni fa e non nel 2015, cioè prima della crisi di settore, l'impatto finanziario su armatori e operatori sarebbe stato sicuramente meno traumatico.