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24 aprile 2024, Aggiornato alle 19,49
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Infrastrutture

L'amore dell'Italia per le crociere

Un mix di grande appeal e abilità imprenditoriale hanno fatto di questo paese una delle prime mete al mondo. Un elenco dei porti che continuano a investire, escludendo Napoli


All'Italia le crociere piacciono. Una penisola circondata dal mare con il più alto numero di monumenti protetti dall'Unesco non poteva che diventare la principale attrazione del Mediterraneo e una dei primi approdi al mondo.
All'indomani della decisione di smantellare il relitto della Costa Concordia a Piombino, e all'indomani delle più recenti previsioni (positive) del traffico crocieristico italiano, facciamo il punto della situazione sugli investimenti in corso nei porti italiani per accogliere ancora più passeggeri di adesso. 
Sì perché l'Italia, come si sa, non ha le megastrutture degli scali nordeuropei, né banchine all'altezza di un mare magnum spagnolo. Non per questo però, nel suo piccolo, è riuscita sempre ad attirare le compagnie e le navi che contano (forse proprio grazie all'appeal del paese). C'è bisogno però di nuove strutture nei porti principali, in primis a Civitavecchia, Genova, Savona, Venezia, i porti che fanno la differenza in questo settore. Napoli è esclusa da questa lista perché non ha alcun investimento in programma. Ha già una banchina chilometrica da poter usare, il molo San Vincenzo, ma non è mai stata usata, neanche aperta al pubblico. Gli unici lavori in corso, ormai da parecchi anni, riguardano la nuova stazione della metropolitana di Piazza Municipio, di fronte la Stazione Marittima. Un'opera che migliorerà la viabilità, attirerà più turisti, ma non creerà nuovi approdi. Non è un caso che Napoli rischia di perdere il terzo posto nella classifica nazionale, superata da Genova. 
Civitavecchia. Il porto laziale sta spendendo 125 milioni per tre banchine e un nuovo scalo a Fiumicino dove saranno realizzati due attracchi, ovviamente per navi da crociera.
Venezia. La Serenissima amplierà fino a 70mila metri quadri lo spazio dei suoi terminal. E' prevista la ristrutturazione di un fabbricato del 1931 per farne una stazione marittima.
Savona. Qui sta per essere ultimato l'ampliamento da 9 milioni del Palacrociere, la stazione marittima voluta da Costa Crociere.
Salerno. Il porto campano sta ultimando la nuova stazione marittima da 1,2 milioni, destinata a far decollare il settore, alcuni dicono in diretta concorrenza con Napoli. In realtà, fatte le politiche commerciali adeguate ma soprattutto coordinate, trattasi di una fetta di mercato talmente grande da bastare per entrambi. 
 
P. Bo.