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29 marzo 2024, Aggiornato alle 08,24
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Artico, la via dei ghiacci navigabile entro il 2060

Climatologi dell'Università della California confermano che entro cinquant'anni, a causa del riscaldamento globale, il Polo Nord potrà essere attraversato anche dalle navi prive di rompighiaccio


Un sogno che potrebbe tramutarsi in un incubo. Navigatori di tutte le epoche, cercando i cosiddetti passaggi a Nord-Ovest e a Nord-Est, hanno favoleggiato sulla possibilità di solcare le acque del Polo senza incontrare ghiacci. Sembrava un sogno impossibile da realizzare, e invece potrebbe concretizzarsi già entro il 2060. Tra cinquant'anni, infatti, l'oceano Artico potrebbe diventare completamente navigabile per tutti, secondo le previsioni di un gruppo di ricercatori dell'Università della California e pubblicate sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti. Una storia a lieto fine, quindi? Tutt'altro: "Non è purtroppo una novità - ha spiegato Massimo Frezzotti, responsabile dell'unità Antartide per Enea - lo scioglimento dei ghiacci artici rappresenta forse il fenomeno più macroscopico di quello che sono i cambiamenti climatici in atto. Basti pensare che fino agli anni ‘80 l'estensione dei ghiacci era di circa 8 milioni di chilometri quadrati, oggi è praticamente dimezzata e si tratta di un fenomeno che accelera". Il riscaldamento climatico causato dall'accumulo di anidride carbonica nell'atmosfera sta rapidamente trasformando le aree artiche, tanto che entro circa mezzo secolo l'oceano artico potrà essere facilmente solcato dalle navi "tradizionali", cioè senza rompighiaccio. "In realtà - ha proseguito Frezzotti - lo scioglimento sta avvenendo più rapidamente di quanto previsto finora. Solo 10 anni fa nessuno avrebbe mai pensato a una riduzione così drastica, neanche i modelli più pessimisti lo prevedevano".