|
adsp napoli 1
28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Armatori

Atlantico, caccia alla nave fantasma (che inquina)

Nell'eventualità di una collisione o naufragio, la "Lyubov Orlova", vecchia nave da crociera russa alla deriva nell'oceano, potrebbe rilasciare una grossa quantità di sostanze dannose


Le navi fantasma esistono. Forse è legittimo nutrire qualche dubbio sull'attendibilità di quanto hanno raccontato generazioni di marinai che giurano di aver visto "con i propri occhi" il misterioso vascello conosciuto come l'Olandese Volante. Ma la concreta presenza sui mari della "Lyubov Orlova", registrata dagli avanzati strumenti di rilevazione del 2013, non può essere messa in discussione. Da circa un mese questa vecchia nave da crociera russa vaga alla deriva nell'Atlantico settentrionale senza equipaggio; costituendo, secondo l'associazione ambientalista francese Robin des Bois, "una minaccia imminente per l'ambiente. Nell'eventualità di una collisione, di un naufragio o di un'avaria, la nave libererà un'ingente quantità di idrocarburi e altre sostanze inquinanti, compreso l'amianto e il mercurio, presenti a bordo". Ma come ci è finita la "Lybov Orlova" sola soletta in mezzo all'oceano? La nave, riferisce il Secolo XIX, aveva lasciato l'Isola canadese di Terranova il 23 gennaio per essere rimorchiata sino in Repubblica Dominicana, destinata alla demolizione. Però il cavo di traino si è spezzato, lasciandola vagare in mezzo al mare. Le autorità canadesi l'hanno recuperata per evitare che potesse andare a sbattere contro una piattaforma petrolifera, ma appena la Orlova è finita in acque internazionali, l'hanno di nuovo abbandonata al suo destino. Attualmente nessuno sa con precisione dove si trovi la nave, costruita nel 1976 e lunga un centinaio di metri. L'ipotesi più accreditata è che si stia dirigendo verso le coste irlandesi. Magari avvolta da misteriose nebbie…

M. Mo.