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17 aprile 2024, Aggiornato alle 18,17
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Infrastrutture

La Spezia, un 2013 all'insegna delle crociere

Il porto ligure realizzarà un molo provvisorio per consentire alle navi passeggeri di attraccare anziché ancorarsi in rada


Un molo provvisorio in grado di permettere alle navi di attraccare anziché ancorarsi in rada e il ripristino della "Pontremolese" come snodo ferroviario fondamentale per la crescita dello scalo. Sono le principali realizzazioni in cantiere per il 2013 nel porto di La Spezia, che punta con decisione a un rilancio in ambito internazionale soprattutto nel settore crocieristico. Nella conferenza stampa di fine anno, il presidente dell'Autorità portuale, Lorenzo Forcieri, ha tirato le somme del proprio mandato, in scadenza a maggio 2013 (ma in odore di rinnovo). Tra i numeri del porto, Forcieri ha ricordato che nel 2012 i Teus movimentati sono stati 1.250.000, in linea con l'anno precedente, nonostante la crisi economica, e che uno degli obiettivi per il 2018 è arrivare a 1,8 milioni di teus. "In quattro anni siamo stati capaci di investire 160 milioni di euro per lo sviluppo del porto - sottolinea Forcieri -. Un impegno premiato anche dal riconoscimento come Core port della rete Ten T. Abbiamo avviato la questione legata alla parte mercantile, ora punteremo al settore crocieristico. La nostra sfida è di far diventare la Liguria la principale regione crocieristica d'Italia" . Le offerte? "Ci sono stati molti contatti interessanti – aggiunge Forcieri - soprattutto con la Royal Caribbean".