|
adsp napoli 1
28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Eventi

Da D'Appolonia al capitale, il Rina chiude un'ottima annata

Nel 2011 l'acquisto della società ingegneristica, a maggio di quest'anno il management investe nell'azienda. Oggi il Rina è una delle più autorevoli società di classificazione al mondo |  fotogalleria


di Paolo Bosso 
 
«Abbiamo cambiato l'organizzazione del gruppo, fatto crescere le azioni, investito in nuove tecnologie e mantenuto tutte le 2.200 persone che lavorano con noi», se a questo si aggiunge che il 2012 non è stato, come i precedenti, un anno facile, «il bilancio del Rina - ha detto l'Ad Ugo Salerno - è più che soddisfacente».
L'occasione per celebrare un anno di attività è stata, come di consueto da qualche anno a questa parte, la città di Napoli dove al circolo Savoia, insieme al presidente della Fondazione Rina Gaspare Ciliberti, Salerno ha ricevuto il gotha degli operatori marittimi campani per gli auguri di Natale. 
Una delle mosse più importanti fatte dalla società di classificazione quest'anno è stato l'aumento di capitale pari a 12 milioni di euro, sostenuto al 50% dal management, per consentire alla holding del gruppo omonimo di portare avanti il piano strategico 2012-2014. A maggio il cda ha deliberato un aumento di capitale, destinato al management del gruppo, per 5.840 azioni (pari al 10% delle azioni totali), da completarsi in 5 anni. Una riorganizzazione che ha portato il management ad avere la proprietà diretta del 5% della società. E' il culmine di un progetto iniziato nel 2011 con l'acquisizione del gruppo D'Appolonia, la principale azienda italiana di consulenza ingegneristica, che ha portato il Registro Italiano Navale a porsi come uno dei più autorevoli al mondo.
Un tempo c'erano solo le navi, oggi molto di più tra progetti offshore, rigassificatori e certificazioni ambientali. Per quanto riguarda il primo Salerno ha detto che in Indonesia ne stanno costruendo uno, ma soprattutto c'è n'è un altro da realizzare in Australia, destinato a diventare «il più grande porto galleggiante al mondo» ha commentato l'amministratore delegato. Infine, la creazione di una società di classificazione negli Emirati Arabi, «un modo per farci concorrenza da soli» scherza l'amministratore delegato. Il nome ancora non c'è ma gli sceicchi hanno incaricato i "classificatori" italiani di occuparsi del know how necessario per realizzarla.
Quest'anno il Rina chiuderà l'anno con un fatturato di 280 milioni di euro, in crescita (+12,5%) rispetto ai 249 del 2011 (a loro volta in crescita del 21% sul 2010).
All'evento di Napoli hanno partecipato un centinaio di ospiti, tra questi il nuovo comandante del porto e direttore marittimo della Campania, Antonio Basile, e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
 
↓ fotogalleria della serata di gala al circolo Savoia di Napoli