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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Infrastrutture

Demanio, parte da Civitavecchia il progetto Sid

Realizzato dal ministero dei Trasporti, sarà sperimentato nello scalo laziale prima di essere applicato agli altri porti della Penisola


Sarà l'Autorità portuale di Civitavecchia a guidare il progetto pilota Sid (Sistema Informativo Demanio), il sistema informativo demanio marittimo realizzato e gestito dalla Direzione Generale per i porti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il protocollo d'intesa è stato già firmato da Pasqualino Monti, presidente dell'ente portuale, e Cosimo Caliendo, direttore Generale del Ministero, per la sperimentazione di procedure per la gestione del demanio che saranno successivamente allargate agli altri porti italiani. L'obiettivo della sperimentazione è quello di garantire la massima trasparenza nella gestione e nell'affidamento delle aree demaniali marittime, considerate uno dei "core business" della Autorità portuali.
Il Sid è uno strumento che partendo dal monitoraggio delle coste deve garantire il supporto alla gestione delle procedure amministrative ed ai cittadini ed ai professionisti per le relative pratiche di richiesta. Completato nel 2007, consiste in un sistema informativo condiviso per l'espletamento dei processi amministrativi. «In pratica – spiega il ministero – le singole parti interessate al procedimento, il cittadino al momento della presentazione dell'istanza ed il funzionario nella successiva fase istruttoria, generano direttamente ed una volta sola tutti i dati necessari senza aggravi né di costi per il funzionario né di adempimenti per i cittadini». Una soluzione tecnologica, in grado di permettere all'utente di interagire sulle basi del sistema e di modificarle, secondo le proprie competenze amministrative, che ha attenuto riconoscimenti internazionali (convegno EMEA 2007) e nazionali (Lavoriamo Insieme del Ministero dell'Innovazione tecnologica – FORUM PA 2009). L'Agenzia delle entrate negli ultimi tempi ha sviluppato il sistema in altri campi di applicazione come strumento immediatamente utilizzabile sia per il capillare controllo del corretto e puntuale pagamento dei canoni sia per l'attuazione di interventi volti a rimuovere i casi di occupazione abusiva.