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18 aprile 2024, Aggiornato alle 19,59
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Infrastrutture

In arrivo 82 milioni per cinque porti italiani

È il fondo infrastrutture previsto nel decreto Sviluppo. Ne beneficeranno Genova, Savona, Gioia Tauro, Cagliari e Civitavecchia


Per i porti italiani stanno per arrivare 82 milioni di euro. Lo ha detto il ministro dei Trasporti Mario Ciaccia che, intervenendo a Savona ad un convegno sulla portualità, ha elencato cinque scali che beneficeranno del fondo infrastrutture previsto nel decreto Sviluppo del governo. 
Il porto che prende di più è quello di Savona (25 milioni) seguono Genova (25), Gioia Tauro e Cagliari (4,3), infine Civitavecchia con 33 milioni divisi in nove anni. «Stiamo seguendo con attenzione l'iter del decreto di ripartizione delle risorse ai porti perché questo fondo venga assegnato il più presto possibile» ha detto Ciaccia. «Con il decreto sullo sviluppo – ha continuato Ciaccia - è stata finalmente disposta l'autonomia finanziaria dei porti, attraverso una specifica norma con la quale si è stabilito di dare impulso all'infrastrutturazione portuale, destinando ai porti parte dell'Iva e delle accise in essi prodotte». 
Secondo il ministro sono due le zone che vanno "pompate": Alto Tirreno e Alto Adriatico, le due ascelle dello stivale che da porta di accesso all'Europa possono rendere più competitivo il sistema portuale italiano. «Per poter essere effettivamente competitivi con i porti del Mar del Nord - ha detto Ciaccia - occorre che all'interno dei sistemi dell'alto Adriatico e dell'alto Tirreno ognuno degli scali sia messo in condizione di ricevere e trattare le grandi navi di domani. Questo per consentire l'interoperabilita come terminali mediterranei efficaci, rispettivamente del corridoio Genova-Rotterdam e del corridoio Adriatico-Baltico. Considerazioni analoghe – ha concluso il ministro - vanno condotte per i sistemi portuali campano, pugliese e siciliano, da vedere come sbocchi mediterranei del corridoio Helsinki-La Valletta a servizio di quella parte d'Europa costituita dal Mezzogiorno d'Italia».