|
adsp napoli 1
20 aprile 2024, Aggiornato alle 11,43
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Infrastrutture

La riforma dei porti al Senato

Il presidente Assoporti Luigi Merlo spiega nel dettaglio il progetto di ridisegno della legge 84/94


Il Senato affronta oggi la legge di riforma della 84/94, quella che ha creato le Autorità portuali e razionalizzato il sistema dei trasporti via mare. Si tratta comunque della «miglior legge oggi possibile» ci tiene a precisare Luigi Merlo, presidente Assoporti e dell'Authority di Genova. Nondimeno è necessario, spiega, «un passo in avanti rispetto alla normativa attuale».
Il numero uno di Assoporti spiega i punti fondamentali del progetto di riforma: sburocratizzazione, più poteri alle Autorità portuali, semplificazione dei piani regolatori portuali e delle normative sui dragaggi. «Ma ci sono elementi che devono essere rafforzati – afferma Merlo - mi riferisco in particolare all'autonomia finanziaria che deve essere completata». Già, l'autonomia finanziaria. In pratica il punto su cui si giocherà il successo e l'efficacia di questa riforma. Sburocratizzare e semplificare l'approvazione dei piani regolatori e dei dragaggi è importante, ma l'autonomia finanziaria è l'elemento decisivo su cui si gioca la competitività e il nodo finanziario dei porti.
Altro capitolo sono i servizi tecnico-nautici, su cui secondo Merlo bisogna ridiscutere l'accordo interassociativo «e mi auguro – afferma - che questa possa essere una strada positiva per evitare una nuova stagione di conflitti».
Ma la riforma è parte di un tassello più ampio che abbraccia l'Europa: «C'é una grande discussione che affronteremo a Bruxelles dal 25 settembre in vista della direttiva del Commissario Kallas. In tema di portualità si andrà probabilmente verso una politica più concertata a livello Ue».