|
adsp napoli 1
29 marzo 2024, Aggiornato alle 08,24
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Infrastrutture

Il porto di Olbia punta sui maxi yacht

In pochi giorni hanno attraccato nello scalo sardo tre panfili, con importanti ricadute economiche sul territorio


Un'opportunità per uscire dalla crisi che ha colpito molti porti turistici italiani a causa della "fuga delle barche"? L'arrivo dei Maxi yacht. Almeno nel porto di Olbia stanno sperimentando concretamente i benefici assicurati da questa particolare categoria di visitatori. Negli ultimi giorni hanno attraccato nello scalo sardo il Topaz (nella foto), una quasi-nave di 147 metri appartenente al sultano di Abu Dabi, il Pelorus (115 metri) di David Geffen della omonima casa discografica e produttore cinematografico e l'Ace, di 87 metri.
Inutile sottolineare che sono rilevanti le ricadute economiche sul territorio. "E' innegabile che imbarcazioni di queste dimensioni generino un giro d'affari notevole per il territorio - spiega il Presidente dell'Autorità portuale Paolo Piro -. Basti pensare al solo valore di una cambusa o al potenziale di spesa del personale di bordo, senza contare i servizi tecnici di supporto e l'intero indotto. Alla luce di ciò, ritengo che i tempi siano più che maturi per intraprendere un cammino che, come già ben delineato nelle linee guida del nostro Piano Regolatore Portuale e nei nostri programmi, arrecherà grandi benefici sul territorio e sull'intera comunità della Gallura che, mi auguro, non voglia perdere quest'importantissima opportunità".