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26 aprile 2024, Aggiornato alle 17,27
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Marco Polo, benefici ambientali per 25 milioni

Lo spostamento di merci dalla strada al mare, secondo le stime del gruppo Grimaldi, è una soluzione di trasporto più veloce ed è costata (nei tre anni del progetto europeo) il 40% in meno


Benefici ambientali per oltre 25 milioni di euro: li ha generati, secondo le stime del gruppo Grimaldi, lo spostamento di tonnellate di merci dalla strada al mare nel corso dei tre anni del progetto "West Med Bridge", sviluppato nell'ambito del programma europeo Marco Polo. Dal  2008 al 2011 è stato potenziata del 60 per cento la capacità di due navi per il trasporto merci (trailer, semi-trailer e altro carico rotabile) per il collegamento marittimo Civitavecchia-Barcellona-Civitavecchia. Una soluzione di trasporto che è costata il 40 per cento in meno e si è dimostrata più veloce rispetto a quella su strada, che invece per arrivare alla penisola iberica deve attraversare la costa meridionale della Francia.
Un risultato particolarmente soddisfacente, al punto che, dopo la chiusura del progetto, il collegamento è rimasto attivo, con frequenza giornaliera. I 4,5 milioni di euro di co-finanziamento del programma europeo hanno contribuito, nella fase di avvio, a sostenere i forti costi per l'acquisto delle nuove navi. Ma oltre a questo, dichiara Paul Kyprianou, responsabile relazioni esterne del gruppo Grimaldi, "aver ottenuto il finanziamento di Marco Polo è anche una sorta di marchio di qualità per il nostro business".