|
adsp napoli 1
29 marzo 2024, Aggiornato alle 12,33
forges1

Informazioni MarittimeInformazioni Marittime

unitraco2
Infrastrutture

Ritratto della logistica italiana

Secondo Confetra il semestre del trasporto merci segna cali di volumi e fatturato. Ro-ro in lieve ripresa grazie a un sorprendente boom del porto di Napoli


La fotografia del trasporto merci in Italia del primo semestre dell'anno mostra una diminuzione in termini di volume e di fatturato dell'intero comparto. Il risultato viene dal Centro Studi Confetra (Confederazione Generale Italiana dei trasporti e della Logistica) che periodicamente analizza l'andamento della logistica italiana.
Per quanto riguarda l'autotrasporto su strada c'è una certa stabilità con una perdita di traffico e di fatturato di solo lo 0,5%. Ben diversa la situazione per gli operatori nazionali che perdono quote rilevanti sia di traffico (-4%) che di fatturato (–5%). 
In forte calo anche il cargo aereo (–5,8%) che soffre del rallentamento della crescita delle economie asiatiche. Anche il traffico marittimo chiude il semestre con un segno negativo: –5,1% nei TEU e –3% nelle rinfuse. Il ro-ro registra invece un lieve aumento dello 0,8%, grazie al ripristino dei traffici commerciali con il Nord Africa dopo la cosiddetta primavera araba. Il primato della ripresa di questo traffico va al porto di Napoli con un sorprendente aumento del +77,1%. Da segnalare un aumento del traffico container sia a Genova +12,8% che a Trieste +18,5% mentre nei porti di transhipment crolla Taranto (-61,7%) ed è negativo anche il porto di Gioia Tauro (–6,6%) mentre Cagliari segna un +6,8%.
Il comparto ferroviario continua anche nel primo semestre 2012 a registrare perdite di traffico (–4,8%), confermando la crisi strutturale del settore.
Per quanto riguarda il transito di mezzi pesanti lungo i principali valichi alpini i dati sono tutti negativi: Fréjus –7,9%, Ventimiglia –5,6%, Brennero –4,8%, Monte Bianco -2,3%. Nel traffico aereo il polo milanese Linate/Malpensa segna –8,68%, cui risponde con un -8,16% il polo romano di Ciampino/Fiumicino. Positivo solo Bergamo Orio al Serio +1,6%.
A questa situazione di sofferenza dell'intero settore si aggiunge un dato fortemente negativo sulle immatricolazioni dei veicoli pesanti, che nei mesi di aprile e maggio 2012 ha fatto registrare una flessione superiore  al –40%. Le difficoltà che sta vivendo il comparto si riflettono anche nelle sofferenze bancarie delle imprese che operano nel settore "trasporto e magazzinaggio": in un anno sono cresciute del 34% (I trimestre 2011/I trimestre 2012), superando i 2,4 miliardi di euro. Se consideriamo il periodo I trimestre 2009/I trimestre 2012 l'aumento è pari al 149%. 
«Il rallentamento delle attività economiche, iniziato a metà dello scorso anno continua a farsi sentire – commenta Confetra – e di conseguenza il settore del trasporto e della logistica soffre. Basti pensare che oggi i tempi medi di incasso sono 87 giorni mentre le insolvenze rispetto al fatturato arrivano al 2,6%».