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28 marzo 2024, Aggiornato alle 16,33
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Infrastrutture

Le Ap del Levante e Brindisi verso la eco-gestione

Le due Autorità portuali pugliesi sono attivamente coinvolte nel progetto Ten-Ecoport, promosso dal Politecnico di Bari e sviluppato in sintonia con la rete TEN-T


Un modello intelligente di eco-gestione delle rotte marittime con una piattaforma in grado di garantire la futura efficienza e sostenibilità delle reti del mare. E' quanto si propongono di realizzare il 15 partners del progetto Ten-Ecoport, promosso dal Politecnico di Bari e nel quale sono coinvolte attivamente le Autorità portuali del Levante e di Brindisi. Ten-Ecoportn è finanziato nell'ambito del programma di cooperazione trans-nazionale SEE (South East Europe) e si fonda sulla sostenibilità ambientale e sull'adesione alla rete trans-europea di trasporti TEN-T. Al progetto sono interessate molte autorità portuali delle aree del Mar Adriatico, del Mar Ionio e del Mar Nero, oltre al consorzio universitario Universus e numerosi enti in Grecia, Bulgaria, Romania, Montenegro, Croazia e Albania. Per il presidente dell'Ap di Brindisi, Hercules Haralambides, il progetto dimostra non solo la propensione dello scalo ionico (nella foto) a conformarsi con le moderne tecnologie ma anche l'importanza strategica che Brindisi assume nell'ambito della rete Ten-T e nel contesto marittimo e logistico del Mediterraneo.