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29 marzo 2024, Aggiornato alle 10,06
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Cantieri: scende la domanda, sale la concorrenza

Sebbene il settore crocieristico dimostri di essere in salute, Corrado Antonini, presidente di Fincantieri, spiega che nell'ultimo decennio la richiesta di nuove navi da parte delle compagnie si è pressocché dimezzata


Sebbene il settore delle crociere dimostri di essere in salute, la domanda di nuove navi si è pressoché dimezzata negli ultimi dieci anni. Un netto calo che "si riverbera anche sul comparto cantieristico che pur ha fatto la sua parte riducendo negli anni la sua capacità produttiva". Corrado Antonini, presidente di Fincantieri, ha spiegato le ragioni di questa riduzione a margine della riunione dell'associazione europea che raggruppa le maggiori compagnie crocieristiche e che a Bruxelles ha reso noti i dati relativi al 2011.
La domanda scende, dice Antonini, perché permangono serie "difficoltà a finanziare investimenti di una certa importanza, ma anche per la presenza di una quantità notevole di navi che sono state costruite nel passato e quindi adesso, per alcuni anni a venire, ci sarà una domanda che non potrà soddisfare le capacità produttive dei cantieri". Se le richieste diminuiscono, la concorrenza cresce. Rispetto ai quattro cantieri operanti in Europa, afferma il numero uno di Fincantieri, la torta da dividere è più piccola "tenendo presente che sono rientrati nel mercato dei cantieri dell'estremo oriente". Inoltre la concorrenza non si fonda ormai solo sulle capacità di disegno e di esecuzione delle navi, "ma anche sulla capacità di offrire condizioni finanziarie attrattive", conclude Antonini.