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19 aprile 2024, Aggiornato alle 13,17
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Ue, primo attacco aereo sulle basi dei pirati

L'incursione, condotta d'accordo con il Governo transitorio somalo, è servita a distruggere alcune istallazioni ed equipaggiamenti dei predoni del mare  


Con il primo attacco aereo effettuato su installazioni dei pirati sulla costa somala, prende corpo quella "estensione" della missione navale Atlanta che il Consiglio Europeo aveva ratificato il 23 marzo scorso. L'operazione, ha reso noto il comando militare, è stata condotta d'accordo con il Governo transitorio somalo e in linea con la risoluzione 1851 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Sono stati utilizzati solo mezzi aerei, si apprende da uno scarno comunicato, con il preciso scopo di "distruggere equipaggiamenti dei pirati". L'ammiraglio Duncan Potts ritiene che questa azione della Forza navale Ue "accrescerà la pressione, e ostacolerà gli sforzi dei pirati di andare in mare per attaccare navi commerciali e imbarcazioni". Pochi giorni fa, il Parlamento Europeo si è riunito in seduta plenaria  proprio per sollecitare gli Stati Membri a sostenere con maggior impegno la missione militare Atlanta; nonostante la proroga fino al 2014, questa rischia infatti di subire una notevole riduzione di mezzi e uomini disponibili nell'area del Corno d'Africa.